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Società post-moderna, performance produttive e visione cristiana

O Gesù d’amore acceso, non ti avessi mai offeso.

O mio dolce buon Gesù, che io ti ami sempre più.

O Gesù mio Benedetto, io ti dono ogni mio affetto.

O Gesù mio benedetto, donami luce e intelletto.

O Gesù salvezza mia, che io ti ami con allegria.

O Gesù mio Salvatore, che io ti ami con più ardore.

O Gesù mia grande Luce, in me il tuo Spirito riluce.

O Gesù mio buon pastore, che io ti segua con più amore.

Gesù, Giuseppe e Maria siete la salvezza dell’anima mia.


Può fare una strana impressione vedere in un sito che promuove un approccio psicoterapico medico-scientifico delle giaculatorie devozionali. Eppure il valore concreto è innegabile, esse hanno aiutato nei secoli milioni di persone.

Il termine giaculatoria deriva dal greco: è come un lancio o un getto dell'anima alla Divinità oppure a qualche intermediario tra noi e la Divinità in situazioni di difficoltà, dolore, sofferenza oppure semplicemente in quei momenti in cui siamo presi dall'oppressione interiore della nostra quotidianità. Esse costituiscono un'ancora di salvezza tra l'immensità degli eventi e l'onnipotenza di Colui che li permette. Sono un'ancora nella tempesta della vita. E funzionano!

Direte: "per chi ci crede!"

E Tu in chi/cosa credi?

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